martedì 5 agosto 2014

ERDAL

Quante luci rosse sul tetto
Sono circolari,
ora quadrate,
a forma di nuvola,
di nave,
dal suo camino sale un bel fumo
bianco,
a boccate con belle forme di ciambella,
perfette come il tocco di Giotto.
Ora le luci sono a forma di fiore,
come i fiori sulla camicia
dell'inglese seduto al bancone.
Sorseggia un tè, fischietta una canzone country.
La moglie ride, picchietta il tavolo
con le unghie senza smalto.
Le lampadine cambiano ancora forma,
sono a forma di occhi,
occhi femminili,
di chi guarda con lo stupore
del bambino che apre un regalo a Natale,
scopre un nuovo piccolo mondo.
Ha sete, ordina da bere,
sorseggia, fuma,
e si perde,
si perde nel fissare
le locandine appese al muro,
di pubblicità storiche
e insegne anni 60.
Serie di storie,
storie di sera nel locale
un po' sfatto.
Ogni ricordo si perde
nella cenere
del tempo.
Si vede sfocato quella sera
ad Haarlem.
I fumi della festa di paese.

Haarlem
2 agosto 2014